Pro e contro dell embolizzazione della prostata
PRO
Eseguita con la sola anestesia locale al polso o all’inguine
Nessun taglio o punto di sutura ( accesso mediante semplice puntura con un ago da prelievo)
Intervento eseguito senza introduzione del catetere vescicale ( da valutare con il radiologo interventista)
Dimissione entro 24 ore
Assenza di eiaculazione retrograda post intervento
Assenza di sanguiamenti ed incontinenza vescicale post intervento
Procedura indolore
Possibilita di deambulare dopo soli 30 minuti ( se eseguita dal polso)
Ripetibile in caso di fallimento iniziale o recidiva di malattia
Eseguibile molto spesso in pazienti non operabili con altre tecniche ( pazienti inoperabili per neoplasia maligna, pazienti con controindicazioni all’anestesia generale, pazienti cardiopatici, ecc)
Contro
– Utilizzo di raggi X ( relativa, se utilizzati raggi X pulsati e a bassa dose)
– Allergia al mezzo di contrasto in anamnesi ( possibile tuttavia pretrattamento con cortisonici e antistaminici in casi di allergie note).
– Non eseguibile in presenza di insufficienza renale grave
– Procedura strettamente operatore dipendente
– Ischemia vescicale localizzata ( rarissima)
– Possibili complicanze minori tipiche degli interventi di radiologia endovascolare ( i.e. ematoma al sito di puntura)
– Possibile riduzione nel volume dell’eiaculato.